Tempus discretum. Henry Corbin all'Oriente dell'Occidente di Glauco Giuliano
Il volume raccoglie tre studî rivolti alla figura accademica e spirituale di Henry Corbin, grande iranologo francese del XX secolo, considerata nella sua funzione mediatrice fra le espressioni filosofiche e teologiche dell’Oriente e dell’Occidente, e prosegue la ricerca avviata dalla casa editrice Torre d'Ercole con la pubblicazione de Le Combat pour l’Ange (Ricerche sulla filosofia mazdea).
Il primo capitolo tratteggia le principali categorie concettuali presenti nella sua opera, fra le quali quella di Mundus imaginalis – di cui fissa le molteplici e talora misconosciute valenze – e indaga il possibile significato geopolitico della nozione di EurAsia nel progetto di un’ermeneutica spirituale comparata.
Il secondo capitolo traduce e commenta il primo articolo pubblicato da Corbin, nel 1927, sui beneficî che la conoscenza dell’Oriente potrebbe arrecare all’Occidente, e pone in luce le anticipazioni dei successivi sviluppi speculativi. La riproduzione anastatica del testo è allegata al volume.
Il terzo capitolo analizza tre nodi della riflessione corbiniana: l’angelologia, il senso personale della temporalità (chronologia) e l’eredità della teurgia ermetico-neoplatonica, per concludersi sulla possibilità che l’opera di Corbin possa contribuire alla comparazione fra le metafisiche sviluppatesi nell’àmbito del Cristianesimo e del Buddhismo .
Il risultato complessivo della ricerca qui presentata contribuisce a liberare Henry Corbin dai limiti dell’islamologia e dello stesso orientalismo, per consegnarlo al progresso del grande dialogo in corso fra le componenti “esoteriche” dell’ecumene euroasiatica.
Glauco Giuliano, nato a Siracusa nel 1951 e laureato in filosofia, è un ricercatore indipendente che, nell’orizzonte dei proprî interessi spirituali e storico-religiosi, ha dedicato particolare attenzione ad Henry Corbin, sul quale ha pubblicato tre volumi di saggi, per le case editrici La Finestra di Lavis-Trento e Mimesis di Milano-Udine.